Apple, negli ultimi anni, ha consolidato la sua tradizione di lanciare nuovi prodotti a settembre, tra cui iPhone e Apple Watch. Tuttavia, la parte finale dell’anno è spesso dedicata al rilascio di nuove generazioni di MacBook e iPad. L’anno precedente ha visto l’introduzione degli iPad Pro. Nonostante le anticipazioni riguardo a possibili aggiornamenti degli iPad, le ultime informazioni sembrano indicare una direzione opposta.

Secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, sebbene siano in fase di sviluppo nuove versioni degli iPad entry-level, iPad Air e iPad mini con chip più potenti, è improbabile che vengano annunciati entro la fine dell’anno. È più probabile che il loro lancio avvenga nel primo trimestre dell’anno successivo. Tuttavia, il sito web 9to5Mac sembra sostenere l’idea che Apple potrebbe annunciare questi aggiornamenti questa settimana, forse già domani, attraverso un comunicato stampa.

Inoltre, sembra che una terza generazione di Apple Pencil sia in arrivo, con la possibilità di integrare feedback tattile, campionamento del colore e tre diverse punte magnetiche per soddisfare le esigenze dei designer. Anche se Gurman ha smentito questa possibilità, sembra che l’arrivo di nuovi iPad in questo periodo dell’anno sia ancora una possibilità, soprattutto dato il periodo delle festività natalizie, in cui le vendite sono tradizionalmente elevate. Tuttavia, Apple potrebbe aver deciso di ritardare il lancio per non influire negativamente sulle vendite degli iPhone.

Le novità riguarderebbero principalmente i processori degli iPad. Attualmente, l’iPad Air utilizza il chip M1, ed è probabile che venga aggiornato con il nuovo chip M2. L’iPad mini potrebbe invece adottare un chip A16 Bionic, insieme a un nuovo controller del display che dovrebbe risolvere il problema dello “jelly scrolling”. Il modello di base di iPad è stato aggiornato l’anno scorso, ma le specifiche dei possibili aggiornamenti non sono ancora note. È probabile che anch’esso utilizzi il processore A16 Bionic.

Per quanto riguarda i Mac, sembra che i MacBook Pro da 14 e 16 pollici con chip M3 Pro e M3 Max siano in fase di sviluppo avanzato, chiamata DVT, e si stiano avviando verso la produzione di massa. Il loro debutto è previsto per la fine del primo trimestre dell’anno successivo. Gli utenti che attendono un nuovo MacBook Air dovranno avere un po’ di pazienza, dato che le versioni da 13 e 15 pollici con processori M3 sono ancora nella fase di test di verifica ingegneristica, EVT, e non arriveranno sul mercato prima di giugno dell’anno successivo, probabilmente in concomitanza con la WWDC.

Infine, riguardo agli iMac, sembra esserci incertezza su un imminente aggiornamento. Alcune fonti indicano possibili ritardi nelle spedizioni delle versioni con maggiore quantità di RAM e storage, il che potrebbe suggerire l’arrivo di nuovi modelli. Alcune voci suggeriscono l’arrivo di iMac con processori M2 e M2 Pro, mentre Mark Gurman sostiene che Apple potrebbe attendere il passaggio al processore M3 l’anno successivo, poiché il passaggio da M1 a M2 non rappresenterebbe un grande miglioramento delle prestazioni.

Apple, negli ultimi anni, ha consolidato la sua tradizione di lanciare nuovi prodotti a settembre, tra cui iPhone e Apple Watch. Tuttavia, la parte finale dell’anno è spesso dedicata al rilascio di nuove generazioni di MacBook e iPad. L’anno precedente ha visto l’introduzione degli iPad Pro. Nonostante le anticipazioni riguardo a possibili aggiornamenti degli iPad, le ultime informazioni sembrano indicare una direzione opposta.

Secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, sebbene siano in fase di sviluppo nuove versioni degli iPad entry-level, iPad Air e iPad mini con chip più potenti, è improbabile che vengano annunciati entro la fine dell’anno. È più probabile che il loro lancio avvenga nel primo trimestre dell’anno successivo. Tuttavia, il sito web 9to5Mac sembra sostenere l’idea che Apple potrebbe annunciare questi aggiornamenti questa settimana, forse già domani, attraverso un comunicato stampa.

Inoltre, sembra che una terza generazione di Apple Pencil sia in arrivo, con la possibilità di integrare feedback tattile, campionamento del colore e tre diverse punte magnetiche per soddisfare le esigenze dei designer. Anche se Gurman ha smentito questa possibilità, sembra che l’arrivo di nuovi iPad in questo periodo dell’anno sia ancora una possibilità, soprattutto dato il periodo delle festività natalizie, in cui le vendite sono tradizionalmente elevate. Tuttavia, Apple potrebbe aver deciso di ritardare il lancio per non influire negativamente sulle vendite degli iPhone.

Le novità riguarderebbero principalmente i processori degli iPad. Attualmente, l’iPad Air utilizza il chip M1, ed è probabile che venga aggiornato con il nuovo chip M2. L’iPad mini potrebbe invece adottare un chip A16 Bionic, insieme a un nuovo controller del display che dovrebbe risolvere il problema dello “jelly scrolling”. Il modello di base di iPad è stato aggiornato l’anno scorso, ma le specifiche dei possibili aggiornamenti non sono ancora note. È probabile che anch’esso utilizzi il processore A16 Bionic.

Per quanto riguarda i Mac, sembra che i MacBook Pro da 14 e 16 pollici con chip M3 Pro e M3 Max siano in fase di sviluppo avanzato, chiamata DVT, e si stiano avviando verso la produzione di massa. Il loro debutto è previsto per la fine del primo trimestre dell’anno successivo. Gli utenti che attendono un nuovo MacBook Air dovranno avere un po’ di pazienza, dato che le versioni da 13 e 15 pollici con processori M3 sono ancora nella fase di test di verifica ingegneristica, EVT, e non arriveranno sul mercato prima di giugno dell’anno successivo, probabilmente in concomitanza con la WWDC.

Infine, riguardo agli iMac, sembra esserci incertezza su un imminente aggiornamento. Alcune fonti indicano possibili ritardi nelle spedizioni delle versioni con maggiore quantità di RAM e storage, il che potrebbe suggerire l’arrivo di nuovi modelli. Alcune voci suggeriscono l’arrivo di iMac con processori M2 e M2 Pro, mentre Mark Gurman sostiene che Apple potrebbe attendere il passaggio al processore M3 l’anno successivo, poiché il passaggio da M1 a M2 non rappresenterebbe un grande miglioramento delle prestazioni.