Un rischio per i dati sensibili
Nei moderni chip Apple Silicon, il cuore pulsante di Mac, iPhone e iPad, sono state individuate due vulnerabilità critiche che potrebbero, almeno in teoria, essere sfruttate per ottenere informazioni sensibili come dati di carte di credito, posizioni geografiche e contenuti riservati da browser web. Secondo i ricercatori, questi attacchi potrebbero essere portati avanti durante la navigazione su siti di uso comune, tra cui iCloud Calendar, Google Maps e Proton Mail. La scoperta getta luce su un problema di sicurezza che coinvolge in particolare le prime generazioni di chip Apple appartenenti alle serie Ax e Mx, rendendoli vulnerabili ad attacchi di tipo side channel. Questi attacchi sfruttano caratteristiche peculiari dei processori per estrapolare informazioni crittografate, bypassando le protezioni previste a livello di hardware e software. Sebbene l’attacco sia teoricamente possibile, Apple ha dichiarato che il rischio per gli utenti resta contenuto.
Attacchi side channel e la loro pericolosità
Le vulnerabilità in questione affliggono le CPU Apple più datate e derivano da specifici meccanismi di ottimizzazione del processore. Questi attacchi sfruttano le modalità con cui i chip gestiscono e raccolgono dati crittografici, cercando di ottenere informazioni riservate attraverso l’analisi del comportamento del processore. In particolare, la tecnica sfrutta l’esecuzione speculativa, un processo adottato nelle CPU moderne per migliorare le prestazioni. Questa caratteristica permette alla CPU di anticipare e processare operazioni prima ancora che siano ufficialmente richieste, con l’obiettivo di accelerare l’elaborazione delle istruzioni. Tuttavia, tale meccanismo apre la porta a possibili abusi da parte di hacker esperti, i quali potrebbero manipolare questi calcoli speculativi per accedere a dati privati. Il problema riguarda il modo in cui le CPU gestiscono l’accesso alla memoria privilegiata, permettendo di aggirare i controlli di sicurezza e aprendo la strada a potenziali fughe di dati.
FLOP e SLAP: le due vulnerabilità scoperte
Le due falle di sicurezza sono state denominate FLOP (False Load Output Prediction) e SLAP (Speculative execution via Load Address Prediction). Entrambi gli attacchi mirano a sfruttare le previsioni effettuate dal processore per migliorare le prestazioni, in particolare il modo in cui le CPU Apple tentano di anticipare l’accesso alla memoria. Per ottimizzare l’efficienza, il processore cerca di determinare in anticipo quali istruzioni verranno eseguite, basandosi su schemi di accesso alla memoria osservati in passato. Tuttavia, questa capacità predittiva può essere ingannata, consentendo a un attaccante di iniettare dati malevoli e ottenere informazioni che non dovrebbero essere accessibili. Questo tipo di vulnerabilità non è facilmente correggibile con un semplice aggiornamento software e potrebbe richiedere modifiche strutturali nelle future generazioni di chip Apple. Tuttavia, Apple ha già iniziato a studiare soluzioni per mitigare questi rischi, in attesa di una revisione dell’architettura hardware.
Apple risponde: soluzioni e mitigazioni
Apple è a conoscenza delle falle e ha confermato che le vulnerabilità sono state segnalate con mesi di anticipo dai ricercatori. In particolare, FLOP è stato scoperto circa un anno fa, mentre SLAP è stato identificato sei mesi fa. Sebbene la correzione definitiva richieda probabilmente modifiche hardware, nel breve termine Apple sta lavorando a aggiornamenti software per macOS e iOS che potrebbero mitigare l’impatto di questi attacchi. Un portavoce dell’azienda ha sottolineato che Cupertino non considera la scoperta un pericolo immediato per i suoi utenti, pur riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dai ricercatori. L’azienda ha espresso gratitudine per il loro contributo e ha ribadito il proprio impegno nella protezione della privacy e della sicurezza dei dispositivi. Gli aggiornamenti in arrivo mireranno a limitare le modalità di accesso alla memoria speculativa e ad applicare correzioni a livello di sistema operativo per ridurre i rischi associati a FLOP e SLAP.
Come proteggersi: consigli pratici
Nonostante Apple stia lavorando a soluzioni definitive, gli utenti possono adottare alcune misure di sicurezza per ridurre i rischi. Il primo consiglio è aggiornare sempre il sistema operativo alla versione più recente, in modo da beneficiare delle patch di sicurezza rilasciate da Apple. Inoltre, è buona pratica mantenere aggiornati i browser web e le applicazioni, in particolare quelle che gestiscono dati sensibili. Un’altra misura efficace è evitare di scaricare software da fonti non ufficiali o poco affidabili, poiché potrebbero contenere codice malevolo progettato per sfruttare queste vulnerabilità. Infine, per una protezione avanzata, si consiglia di disabilitare JavaScript nei browser quando non necessario e limitare l’uso di estensioni che potrebbero esporre ulteriormente il sistema a potenziali attacchi. Seguendo queste precauzioni, gli utenti possono ridurre sensibilmente il rischio di essere colpiti da minacce informatiche legate a FLOP e SLAP.