GKD Pixel 2: design compatto e struttura interamente in metallo
La GKD Pixel 2 si presenta come una mini console portatile pensata per il retrogaming più puro, ma lo fa con uno stile tutto suo: dimensioni ridottissime, componenti solidi e soprattutto scocca completamente in metallo, un dettaglio che la distingue nettamente dalla concorrenza in plastica. Con misure di appena 81 x 63 x 17 mm, entra letteralmente nel palmo della mano, risultando estremamente comoda da trasportare, ma allo stesso tempo trasmette un senso di robustezza e qualità costruttiva che raramente si trovano su dispositivi di questa fascia. Disponibile in più colorazioni (grigia, viola, rossa e verde), strizza l’occhio ai nostalgici delle console portatili di una volta, ma con un’estetica curata nei minimi dettagli e materiali di alto livello.

Display nitido e comandi precisi per il retrogaming
Il cuore della GKD Pixel 2 è un display IPS da 2,4 pollici con risoluzione 640 x 480, proporzioni perfette per riprodurre fedelmente i giochi retro più amati. Nonostante le dimensioni contenute, il pannello risulta sorprendentemente luminoso, nitido e ben visibile anche in ambienti mediamente illuminati. I comandi fisici includono i classici pulsanti ABXY, croce direzionale, Start, Select, L1/R1, L2/R2, oltre ai tasti volume, power e menu. I pulsanti sono ben distanziati e restituiscono un feedback meccanico soddisfacente, migliorato anche dalla presenza del feedback aptico, cioè la vibrazione, che aggiunge un tocco immersivo in più nei giochi che lo supportano. Il layout è intuitivo e si adatta facilmente a qualsiasi genere di titolo retro.
Hardware e prestazioni del processore Rockchip RK3326S
La GKD Pixel 2 monta un processore Rockchip RK3326S, lo stesso chipset che ha dimostrato di sapersi difendere molto bene su diverse console da retrogaming di fascia medio-bassa. In accoppiata con una RAM non specificata ufficialmente ma sufficiente per far girare al meglio sistemi fino alla PS1, Neo Geo, SNES, GBA e arcade MAME, le prestazioni risultano più che soddisfacenti per il formato della console. Il sistema operativo, spesso basato su versioni personalizzate di Linux, permette di emulare con fluidità le console più amate degli anni ’80 e ’90, offrendo un’esperienza fluida e stabile nella maggior parte dei giochi, con accesso a funzioni come salvataggi rapidi, shader grafici e mappe di controllo personalizzabili. In rapporto alle sue dimensioni, la GKD Pixel 2 offre quindi un bilanciamento eccellente tra portabilità e potenza.
Batteria, ricarica e funzionalità aggiuntive
La GKD Pixel 2 integra una batteria da 1800mAh, sufficiente a garantire circa 4-5 ore di autonomia continua a seconda del carico di lavoro e della luminosità del display. Il tutto si ricarica tramite una porta USB-C 5V/2A, permettendo ricariche abbastanza rapide e pratiche. Il dispositivo supporta anche la funzione OTG, il che significa che può essere collegato a chiavette USB o accessori esterni per espandere le funzionalità o trasferire file. Presente anche la modalità standby, che consente di mettere in pausa rapidamente una sessione di gioco e riprenderla in un secondo momento. L’esperienza d’uso risulta quindi ben studiata, pensata non solo per brevi sessioni occasionali, ma anche per maratone nostalgiche, sempre nel segno della comodità e della praticità.
Alcuni limiti da considerare prima dell’acquisto
Nonostante la sua grande qualità costruttiva e le buone prestazioni, la GKD Pixel 2 non è esente da alcuni difetti. Prima di tutto, lo schermo da 2,4 pollici può risultare davvero troppo piccolo per alcuni utenti, soprattutto per chi ha mani grandi o vista affaticata. Inoltre, l’assenza di una memoria interna obbliga a utilizzare una microSD per l’archiviazione del sistema e delle ROM, operazione che può richiedere un po’ di configurazione da parte dell’utente. Anche il software di default potrebbe risultare spartano, soprattutto per chi è abituato a launcher grafici più moderni e dinamici. Infine, il processore RK3326S ha i suoi limiti, e non è adatto ad emulare in modo soddisfacente console 3D più recenti come PSP o Nintendo 64 in modo stabile e con buona compatibilità.
Conclusioni finali
La GKD Pixel 2 è una mini console portatile dal cuore metallico, pensata per veri appassionati di retrogaming che cercano una macchina tascabile ma ben costruita, con prestazioni solide e un’estetica premium. Il suo design in alluminio, la buona emulazione fino alla PlayStation 1, il display nitido e i controlli reattivi la rendono una delle migliori soluzioni nel panorama delle console “micro”. Non è un dispositivo per tutti, soprattutto per chi cerca prestazioni da console moderne o vuole giocare titoli più recenti, ma per chi ama il retrogaming classico in formato ultra-compatto, la GKD Pixel 2 è una piccola meraviglia che vale la pena considerare. Con qualche attenzione nei limiti già menzionati, si rivela un ottimo oggetto da collezione o compagno di viaggio per ogni nostalgico.
2025 GKD PIXEL 2 Metal Portable Handheld Game Console