Impatto limitato dei dazi sul prezzo, ma effetti sul mercato USA
Il prezzo della Nintendo Switch 2, fissato ufficialmente a 469,99 euro (e dollari), non è stato influenzato dai dazi introdotti da Donald Trump. La conferma è arrivata direttamente da Nintendo, che ha voluto chiarire ogni possibile dubbio. Tuttavia, la questione dei dazi ha causato un primo contraccolpo negli Stati Uniti, dove i preordini della console sono stati sospesi temporaneamente. Questa decisione sembra derivare da un’incertezza legata alla possibilità di un aumento del prezzo per la versione destinata al mercato americano, un’ipotesi che preoccupa non poco sia i consumatori sia gli analisti. Tali fattori rendono difficile fare previsioni precise sulle vendite della Switch 2 per l’anno 2025, soprattutto perché si tratta di una console molto attesa. Mentre in Europa e Giappone la situazione appare più stabile, in Nord America il quadro è in divenire. Nintendo potrebbe essere costretta a rivedere alcune scelte logistiche e commerciali, rallentando così il ritmo di lancio della nuova console proprio in uno dei suoi mercati principali.

Prospettive di vendita entusiaste, ma con cautela
Gli analisti di DFC Intelligence hanno ridimensionato le stime iniziali, ma le previsioni restano comunque più che ottimistiche. Secondo i dati più recenti, si parla di circa 15 milioni di unità vendute entro la fine del 2025, un traguardo che renderebbe Switch 2 la console più rapidamente venduta nella storia, superando mostri sacri come Switch, Wii e PlayStation 4. Questo scenario, pur leggermente più cauto rispetto alle prime stime, resta comunque un forte segnale di fiducia verso il nuovo hardware di casa Nintendo. A colpire è soprattutto la rapidità con cui il pubblico e il mercato stanno accogliendo la console, creando aspettative che raramente si vedono con tale intensità. Naturalmente, queste proiezioni dipenderanno dall’effettiva disponibilità del prodotto, da possibili ostacoli nella distribuzione e da eventuali scossoni economici internazionali. Ma se le premesse verranno rispettate, la Switch 2 potrebbe davvero ridefinire gli standard di lancio per una console di nuova generazione.
Forte supporto dagli sviluppatori terzi
Una delle grandi differenze rispetto al passato riguarda il rapporto tra Nintendo e gli sviluppatori di terze parti. Già dalla presentazione ufficiale, è emerso un sostegno significativo da parte dei grandi editori, che hanno annunciato una valanga di titoli di rilievo in arrivo sulla nuova console. Tra questi spiccano nomi del calibro di Elden Ring, Cyberpunk 2077, Final Fantasy VII Remake Intergrade, Hogwarts Legacy, Street Fighter 6, HITMAN: World of Assassination, Project 007, The Duskbloods, Borderlands 4 e Civilization VIII. Questo supporto massiccio è un chiaro segnale che Nintendo è riuscita a guadagnarsi la fiducia dell’industria, cosa che non accadde subito con la prima Switch. Parte del merito va all’hardware aggiornato, capace di gestire giochi moderni senza grossi compromessi, una condizione che amplia notevolmente il bacino d’utenza e l’interesse degli sviluppatori. Anche in un contesto futuro dominato da console next-gen come PlayStation 6, Switch 2 mantiene un profilo competitivo grazie alla sua potenza migliorata e alla flessibilità del suo formato ibrido.
Sentimento positivo tra i giocatori, ma l’incognita dazi resta
Un’indagine condotta da DFC Intelligence mostra che il 61% dei giocatori ha una percezione positiva della nuova console, segno che il brand Nintendo gode ancora di grande fiducia. Più nello specifico, il 20% degli intervistati si è detto entusiasta e intenzionato ad acquistare la Switch 2 al lancio, mentre un altro 41% mostra un atteggiamento favorevole ma preferisce attendere ulteriori sviluppi prima di decidere. Questo entusiasmo, se ben coltivato, potrebbe tradursi in una domanda esplosiva nel primo anno di commercializzazione. Tuttavia, la questione dei dazi continua a rappresentare un’incognita seria: se Nintendo dovesse ritoccare al rialzo il prezzo della console negli USA, una parte significativa del pubblico potrebbe decidere di rimandare l’acquisto, impattando negativamente sulle vendite. In tal caso, l’azienda nipponica potrebbe rivedere i volumi di produzione, frenando così l’impeto iniziale di un lancio da record. Anche se il potenziale di Switch 2 appare enorme, sarà fondamentale che Nintendo sappia gestire con lucidità le turbolenze del mercato globale.
Preordina ora
Versione singola
Versione con Mario Kart