Oggi vi parlo della Sonnettech Echo 11, una delle migliori dock Thunderbolt 4 in circolazione e che ci aiuterà a risolvere definitivamente il problema della carenza di porte su tutti i nostri dispositivi.
Fino a questo momento, ho utilizzato e testato diverse docking station, prevalentemente Thunderbolt 3; oggi, finalmente, è arrivato il momento di testare e passare definitivamente a una docking Thunderbolt 4: la Sonnettech Echo 11.
Una volta acquistata, arriva a casa in una confezione ben curata nei particolari e molto solida. Al suo interno troviamo – protetta da una bustina di plastica trasparente – la docking station, una piccola help guide, un cavo Thunderbolt 4 molto resistente ma di dimensioni ridotte e, infine, il potente alimentatore (anch’essi protetti da buste di plastica).
A proposito del cavo (che supporta velocità da ben 40Gbps proprie allo standard Thunderbolt 4), le sue dimensioni potrebbero far storcere il naso; tuttavia, in questi casi, non si tratta di un gioco al risparmio: i cavi corti soffrono meno delle dispersioni in fase di trasferimento dati e garantiscono, di conseguenza, più stabilità e velocità.
La Echo 11 si presenta, nella sua parte anteriore, con un pulsante di accensione/spegnimento, due led (uno di stato e uno indicante l’attività in corso), una porta Thunderbolt 4 che supporta il collegamento al PC/Mac (o altri dispositivi) e, allo stesso tempo, 90W in uscita Power Delivery (al fine di alimentare il notebook connesso); in aggiunta, è dotata di una porta USB 2.0 abilitata anche alla ricarica da 1,5A nonché di uno slot per schede SD.
Nella parte posteriore, invece, troviamo la porta di alimentazione (20V DC, 6,75A), ben tre porte Thunderbolt 4, una porta LAN Gigabit e tre porte USB 3.2 da 10Gbps.
La Echo 11, al di là delle sue elevate capacità in termini di trasferimento dati, supporta la connessione simultanea di due monitor 5K oppure 4K + 5K + 6K o, ancora, un solo monitor 8K.
Dopo circa due settimane di utilizzo, non ho rilevato eccessivo surriscaldamento; la velocità di trasferimento si è sempre mantenuta costante e il segnale video non ha presentato segni di intermittenza o lag casuali. Ho mantenuto costantemente collegati due SSD da 1TB ciascuno (SanDisk Extreme) e, addirittura, in cascata, una docking TB 3 di altra marca.
Gli SSD vengono sempre riconosciuti e montati in modo affidabile all’avvio del Mac; le schede di memoria SD vengono riconosciute e montate entro e non oltre due secondi. Anche la porta USB-A frontale si rivela pratica; tuttavia, la porta di connessione al PC/Mac situata nella parte anteriore è un po’ fastidiosa: avrei preferito fosse situata sul retro.
Naturalmente, quando si sceglie una docking (o hub), tutto dipende dalla reale necessità di connessioni in più sul proprio dispositivo; tuttavia, questo Echo 11 di Sonnettech soddisfa ogni reale necessità e lo fa in maniera egregia.
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